Strage di Novi Ligure: tutti gli organi di informazione, con la RAI in testa, si buttano sulla pista degli immigrati albanesi, che, dopo aver drogato i cani da guardia della villetta (notare la precisione di questo particolare), avrebbero massacrato a coltellate le due vittime, una madre con il figlio appena adolescente. Di fronte a questa terribile notizia, non solo la Lega, che si affretta ad organizzare una manifestazione di protesta, ma tutti i partiti, perfino quelli del governo di sinistra, doverosamente stigmatizzano l’accaduto e chiedono giustamente maggior rigore nella prevenzione e nella punizione di questi efferati delitti. Ma la manifestazione non fa in tempo a partire, che la verità, ben più agghiacciante di quanto sembrasse, comincia a farsi strada. Vorremmo non fosse vero, perché è troppo mostruoso per essere vero, ma gli assassini sarebbero la figlia di una delle vittime e sorella dell’altra, aiutata dal fidanzato; entrambi minorenni, troppo giovani forse per capire, abbastanza vecchi per uccidere.
E, di fronte a quest’orrore, la Sinistra, tirato un sospiro di sollievo per il fatto che i riflettori dell’opinione pubblica siano stati provvidenzialmente distolti dallo spinoso e (per sua colpa e trascuratezza) irrisolto problema dell’immigrazione, non sa far di meglio che accusare di sciacallaggio i partiti della Destra, rei di aver puntato il dito contro la violenza, la delinquenza, il vizio, il degrado, che una parte di immigrati, una minoranza non per questo meno pericolosa, ha portato nel nostro accogliente e benevolo Paese.
E sia! I due innocenti di Novi Ligure non sono stati sgozzati da una banda di delinquenti stranieri; il delitto si è consumato in famiglia: la sorella maggiore, una ragazzina, avrebbe ucciso il fratello minore e la mamma, complice il suo ragazzo, anch’egli adolescente (il condizionale è d’obbligo, almeno al momento in cui scriviamo, e vorremmo – credeteci – che si trasformasse in una negazione). Ma, pur superata la grana “immigrati”, per la Sinistra c’è poco da stare allegri. I giovani assassini di Novi Ligure (sempre se saranno riconosciuti colpevoli del delitto, mentre che siano dei bugiardi è già accertato) non sono altro che il frutto malsano di questa società malata, che la Sinistra ha scientificamente costruito, distruggendo valori come Famiglia, Patria, Onestà, Rettitudine, Sincerità, Amore. Una società dove gli insegnanti e gli educatori sono continuamente mortificati e accoppati, dove i “giovani virgulti” hanno tutti i diritti e nessun dovere, dove gli esempi da imitare sono i furbi arricchiti, i cantanti e le indossatrici di successo, gli squallidi personaggi del Grande Fratello e i calciatori della serie A. E dove chi è onesto, chi non ruba, chi rispetta i genitori, chi ascolta gli insegnanti e va in chiesa è da deridere o addirittura da disprezzare come un fallito. E’ questo il cibo che è stato dato ai nostri figli in nome di un falso concetto di libertà e di democrazia, in nome di una paura congenita degli ideali, che sono invece alla base di ogni società civile. E questi sono i risultati.
Perciò, cari signori della Sinistra, non accusateci di “sciacallaggio”, perché gli sciacalli vanno dove ci sono i cadaveri e qui i morti innocenti sono due. Sappiate che questo delitto è l’estrema conseguenza della vostra politica velenosa, di anni di lenta disgregazione della nostra società, della morale e degli ideali. Valori per cui, finché saremo in tempo, abbiamo il dovere di combattere con tutte le nostre forze e con tutti i mezzi possibili. Dobbiamo farlo non tanto per noi, quanto per i nostri figli, che sono il nostro futuro.