La "munnezza" si può sconfiggere
(Lettera a "Corriere del Mezzogiorno", 8 gennaio 2008)
come forse saprai, sono giornalista dal 1999, ma ingegnere dal 1968 e, come tale, nel mio DNA c’è la tendenza a risolvere i problemi, più che a parlarne soltanto. Parlo naturalmente del problema della “munnezza”, che ci ha messo alla berlina a livello internazionale, cosa che come italiano (non solo napoletano, come vorrebbe qualche leghista arrabbiato) mi mortifica profondamente. Ma basta: ho promesso un discorso tecnico e quindi cerco di abbandonare, finché posso, altre argomentazioni di carattere politico. ...
S.O.S. da Palinuro, ex perla del Cilento
(Corriere del Mezzogiorno, 29 gennaio 2008)
Questa immagine vale più di mille parole. L’ultima volta che il comune di Centola, e quindi anche la frazione di Palinuro, hanno potuto conferire i propri rifiuti alla discarica competente (quella di Serre - SA), era il 31 dicembre 2007...L'Istituto Nazionale dei Motori
(Convegno "Napoli tra le due guerre" - Emeroteca Tucci - Posta Centrale - Napoli, 28 febbraio 2008)
Ottantacinque anni fa, nell’ormai lontano 1923, il re d’Italia Vittorio Emanuele III costituì con decreto reale il Consiglio Nazionale delle Ricerche...Promemoria
(HERMES - Il messaggero del Cilento, marzo 2008)
Poco più di due mesi sono passati da quando uscì il precedente numero di Hermes. Era quasi Natale e quindi, alla fine del mio editoriale, volli offrire ai miei affezionati lettori gli auguri più sinceri; ma Natale era solo una scusa, perché di auguri c’era veramente bisogno e purtroppo – devo dire – c’è bisogno ancora oggi. Nessun problema: fra poco è Pasqua ed è di nuovo tempo di auguri...Legalità
(IL CERCHIO, aprile 2008)
Legalità, una bella parola che piace a tutti e che mette tutti d’accordo. Tutti noi, dovendo scegliere tra la legalità ed il suo contrario, l’illegalità, non abbiamo dubbi: parteggiamo incondizionatamente per la prima. E questo qualunque sia il nostro credo religioso, le nostre convinzioni politiche, la nostra condizione sociale, la nostra professione, le nostre passioni, le nostre abitudini. Ma siamo sicuri di conoscere e di comprendere veramente il significato di questa parola, che pure riscuote la nostra fiducia incondizionata? ...Italia, in piedi!
(HERMES - Il messaggero del Cilento, 11 aprile 2008)
Chiedo scusa alle anime belle che forse non gradiranno il titolo di questo pezzo, solo perché la stessa esortazione fu pronunciata in un’epoca ormai lontana da un personaggio storico come Benito Mussolini. A queste anime belle rispondo con un’altra frase della stessa epoca: “Me ne frego!”. E con questo chiudiamo con gli scherzi e passiamo ai discorsi seri...Fratelli d'Italia
(HERMES - Il messaggero del Cilento, 15 aprile 2008)
Sembra l’inizio dell’inno di Mameli “Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta”, ma vorrei che non lo fosse o, per meglio dire, mi sforzerò perché non lo sia....Lasciamoli lavorare
(HERMES - Il messaggero del Cilento, giugno 2008)
Siamo in piena luna di miele. E’ un periodo bellissimo, indimenticabile, irripetibile: godiamocelo finché dura. Parlo del governo nazionale, naturalmente, insediato da una manciata di giorni e quindi ancora in quella fase bellissima in cui si litiga poco e si lavora molto, che vorremmo durasse per sempre, ma che – come temo – fatalmente finirà...Sogno di una notte di mezza estate
(HERMES - Il messaggero del Cilento, agosto 2008)
E’ mezza estate e mi sembra di sognare. I rifiuti che insozzavano le nostre strade, che si arrampicavano ai primi piani dei palazzi, che ricoprivano le nostre automobili, che ci impedivano di passare, che offendevano il nostro olfatto, che incombevano sulle nostre vite, come per incanto sono scomparsi. Davvero non speravamo che un miracolo simile potesse accadere, ma, ora che siamo tornati alla normalità, ci sembra quasi che l’emergenza rifiuti in Campania non sia mai esistita. E’ questa una caratteristica dell’animo umano: guardare sempre al meglio e dimenticare il peggio...Corrispondenza dal Cilento
(IL CERCHIO, ottobre 2008)
L’Alento è un piccolo fiume della Campania, lungo appena 36 Km, che nasce dai monti alle spalle di Paestum e, dopo un tortuoso percorso in una valle quasi incontaminata, sfocia nel mar Tirreno nei pressi di Velia (o Elea, secondo la dizione greca). Secondo Strabone dal nome greco del fiume (Elentos, in greco) sarebbe derivato il nome di questa antica colonia della Magna Grecia, che ebbe l’onore di ospitare la scuola filosofica di Parmenide. E’ certo comunque che dalla locuzione latina cis Alentum (al di qua dell’Alento) sia derivato il nome del territorio che il fiume taglia pressappoco in due: il Cilento, appunto...